Il Ciclope
lunedì 24 maggio 2021
Racconti dall'Aldilà
domenica 24 gennaio 2021
Racconti dall'Aldilà
Racconti dall'Aldilà
Bando di concorso gratuito per un'antologia di opere ispirate alla vita oltre la morte in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri
Sono ammessi racconti aventi per tema la vita oltre la morte, esperienze di premorte, profezie escatologiche e tutto ciò che riguarda l'Aldilà in ogni modo lo s'intenda.
L'Autore può partecipare con una sola opera.
Il testo non deve superare le 10.000 battute (spazi inclusi).
Non saranno accettate opere con contenuto vietato ai minorenni, con connotazione di propaganda politica o ideologica, e senza cenni diffamatori o ingiuriosi verso persone, organizzazioni di vario genere, istituzioni religiose.
Il testo è ammesso solo in formato .odt, .docx, .doc, senza formattazioni (no corsivi né grassetti) corredato di nome dell'Autore e, chi lo desidera, può anche indicare eventuale sito internet personale, o canali social.
L'Autore dovrà spedire il testo a: cicloperacconti@gmail.com con una mail il cui oggetto sarà “concorso aldilà” e, nel corpo del testo dovrà esserci: nome e cognome dell'Autore. Inoltre, sempre nel corpo del testo della mail, dovrà essere presente la dichiarazione di proprietà e di paternità dell'opera secondo questa formula: Il sottoscritto "…" dichiara che l'opera in allegato intitolata "…" è inedita ed è una mia creazione. Autorizzo la pubblicazione dell'opera intitolata "…" per i soli fini del concorso per l'antologia "Racconti dall'Aldilà". In fede… "firma dell'Autore" (per "firma" intendiamo il nome per esteso dell'Autore, ed è sufficiente scriverlo con la tastiera in risposta all'email).
Il termine del bando è fissato al 30 aprile 2021.
Ogni email pervenuta riceverà una conferma di ricezione. Se non riceverete entro una settimana tale conferma, vi invitiamo a rispedire l'opera.
È possibile partecipare con uno pseudonimo. In questo caso tale volontà deve essere specificata chiaramente nella email usata per l'invio dell'opera, o nell'opera stessa. I reali dati anagrafici, in ogni caso, sono obbligatori.
È possibile partecipare a più mani per una singola opera, in tal caso l'email deve contenere le liberatorie di ogni Autore partecipante.
I testi selezionati, se ce ne saranno a sufficienza, saranno inseriti nell'antologia "Racconti dall'Aldilà". L'antologia sarà autoprodotta mediante il POD (Print On Demand) e messa in vendita con Amazon. Avrà un codice ISBN e sarà pubblicata sia in versione cartacea sia in versione ebook. Non sono previste copie saggio per gli Autori.
Il Ciclope penserà a raccogliere i testi, sceglierli, correggerli, editarli, curare l'impostazione grafica e la pubblicazione dell'antologia, e terrà aggiornati gli Autori sugli sviluppi del concorso.
Una volta comunicato l'esito della selezione, l'Autore non può ritirare il suo testo che quindi sarà pubblicato nell'antologia “Racconti dall'Aldilà”.
II premio in palio è la pubblicazione nell'antologia “Racconti dall'Aldilà”, in vendita entro giugno 2021.
La partecipazione è gratuita e non c'è alcun obbligo di acquisto.
I dati personali, in base alla legge per la privacy, saranno utilizzati solo ed esclusivamente per la gestione del concorso.
I testi restano di proprietà degli autori e sono da intendersi "in prestito" esclusivamente per questa pubblicazione. Questo vuol dire che se dopo aver pubblicato nella nostra antologia l'Autore riceverà altre proposte di pubblicazione da parte di altri siti o editori, per quanto ci riguarda sarà libero di accettare senza chiedere alcun permesso.
venerdì 22 gennaio 2021
Grandi firme del passato
Il bello di essere concisi. Il ciclope consiglia la lettura di questi testi, tratti da personaggi da cui trarre spunto per i nostri scritti.
Il greco Erodoto ha come parole d’ordine sono “ho visto”, “ho sentito”, “ho ragionato”. Così racconta questa storia come un cronista dei nostri giorni:
Filippide, inviato dagli strateghi, era già a Sparta il giorno dopo la sua partenza dalla città di Atene. Presentatosi ai magistrati spartani, disse: <Spartani, gli Ateniesi vi pregano di venire in loro soccorso e di non permettere che una città fra le più antiche della Grecia cada in schiavitù per opera di genti barbare; è così: ora gli Eretriesi sono schiavi e la Grecia risulta più debole, perché le manca una città importante>. Egli dunque comunicava il messaggio che gli era stato affidato; gli Spartani decisero sì di inviare aiuti, ma non erano in grado di provvedere subito, perché non volevano violare la legge: era infatti il nono giorno della prima decade del mese, e il nono giorno non potevano partire, specificarono, perché non c'era ancora il plenilunio.
Il romano Cesare (100-44 a.C.) parla di sé in terza persona, rispetta le regole del giornalismo ed è testimone di quello che scrive. Le risposte a “chi”, “che cosa”, “dove”, “quando”, “perché” e “come” sono tutte nelle prime righe:
Cesare, partendo per l'Italia, mandò Servio Galba con la dodicesima legione e parte della cavalleria nei territori dei Nantuati, dei Veragri e dei Seduni, che dalla regione degli Allobrogi, dal lago Lemano e dal Rodano raggiungono la cima delle Alpi. Lo scopo era di aprire la via attraverso le Alpi, che i mercanti di solito percorrevano sottoposti a gravi rischi e pesanti dazi. Cesare diede a Galba il permesso di svernare con la legione in quei luoghi, se lo avesse ritenuto opportuno. Galba riportò alcuni successi in battaglia ed espugnò parecchie fortezze nemiche: tutti i popoli della zona gli mandarono ambascerie. Ricevuti gli ostaggi e conclusa la pace, decise di stanziare nelle terre dei Nantuati due coorti, mentre con le rimanenti pose i quartieri d'inverno in un villaggio dei Veragri, Octoduro, situato in una valle a cui si aggiunge una modesta pianura, chiuso tutt'intorno da monti altissimi. Dato che un fiume divideva il villaggio in due parti, una Galba la concesse ai Galli, perché vi svernassero, ma l'altra ordinò di evacuarla e la riservò alle sue coorti. Fortificò il sito con un vallo e un fossato.
3) Capolavoro di sintesi, però, è in Dante:
la prima terzina della Divina Commedia è un “attacco” perfetto con le “5w” in tre righe!
Nel mezzo del
cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la
diritta via era smarrita.
Erodoto (484-425 a.C.), Storie, VI, 106
Caio Giulio Cesare (100-44 a.C.), La guerra gallica, III, 1
mercoledì 20 gennaio 2021
Il manifesto del Ciclope
Il Ciclope: un occhio per la bellezza
Si rifugia, dunque, il Ciclope in un'isola lontana dal politicamente corretto, dalla neolingua brutta e imbastardita da inglesismi, dalla musica senz'armonia, dal vuoto senza tradizione, dal nulla che ingoia e globalizza tutto.
Il Ciclope non vuole "includersi" né essere "resiliente": vuole vivere, e vivere bene.
Non è rozzo e affamato come Polifemo, è sensibile e sottile, mite, ma dal pensiero forte e insofferente a relativismi, agli aggettivi con gli asterischi e ad altre amenità del contemporaneo.
È nobile ma non fuori dal mondo, vive il mondo con nobiltà d'animo.
È curioso delle cose nuove e delle radici antiche.
Non si accontenta della superficialità ma sa dosare leggerezza e ama l'ironia.
Non si prende sul serio, non ha boria, ma sa di valere.
Cerca suoi simili sapendo di appartenere a una specie rara.
Ama tutto ciò che è locale, la provincia, le storie piccole, i dialetti, la gente comune e i sovrani dimenticati o maltrattati dalla storiografia dei vincitori.
Nutre molte perplessità verso l'estetica dal Dopoguerra a oggi.
È buongustaio, carnivoro, indugia sulla cucina della sua terra.
Sorride sarcastico dianzi ai dogmi laici del presente e alle istituzioni basate sulle convenzioni dell'uomo del Novecento.
Qui si cerca e si promuove una letteratura controcorrente, fuori dai giri, fuori dai premi, fuori dagli occhi di bue. Un piccolo progetto nato su un'isola poco abitata. Ogni tanto il traghetto passa, chi vuole venire a trovare il Ciclope è il benvenuto.
La sua identità rimarrà nascosta, ma nel segreto lavorerà per voi: vi ascolterà, vi leggerà, vi consiglierà, vi correggerà. Se ci sarà modo vi pubblicherà in antologie a tema, se ne prevedono tre all'anno, o due, dipende dal vento. Le antologie saranno curate dalla passione del Ciclope che penserà alla copertina, al tema, all'ordine dei testi, all'introduzione, insomma, a un gran lavoro. Gli amici del Ciclope, se vorranno, troveranno le antologie a prezzo irrisorio su Amazon, o in versione cartacea, o in versione elettronica. Altrimenti si limiteranno a leggere i consigli di lettura che di tanto in tanto compariranno su questo blog.
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Il Ciclope ha letto, il Ciclope ha scelto, ed ecco l'antologia " Racconti dall'Aldilà "! Dalla prefazione a cura di Umber...
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